LA TERRACOTTA
"Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici
ricavati dall'argilla cotta al forno.
Il procedimento di modellare la terra, materia ovunque reperibile e di evidenti qualità plastiche,
è stato uno dei primi ritrovati dell'industria umana; era infatti a facile portata della mentalità primitiva il riconoscere gli
innumerevoli scopi pratici
cui si poteva prestare l'argilla resa malleabile dall'acqua e poi disseccata.
I manufatti umidi furono dapprima esposti, per fissarne la forma, all'azione diretta del fuoco, ma ben presto si riconobbe il vantaggio
della cottura più lenta e uniforme nel forno.
Si evolve naturalmente la tecnica col progredire della civiltà e muta nelle diverse regioni,
ma le differenze sono trascurabili (v. ceramica): via via è stata maggiormente depurata l'argilla; ne è stato raffinato l'impasto e perfezionato
il metodo di cottura, ma il procedimento è rimasto sostanzialmente sempre il medesimo." [...]
cit: Treccani